Arco Compound
In questa divisione si utilizzano appunto archi "compound" (compositi), muniti di particolari sistemi di moltiplicazione della potenza a mezzo di carrucole eccentriche che permettono di ottenere la potenza massima a circa metà della fase di apertura dell'arco per poi scaricarla di circa il 60-75% (let-off), ottenendo così, con uno sforzo fisico minore, una maggiore velocità in uscita della freccia, quindi una maggiore precisione. È consentito l'uso di mirini ottici potenziati con lenti addizionali, di livelle che consentono di verificare che l'arco sia parallelo al terreno, di punti di mira a fibra ottica e di sganci meccanici per rilasciare eliminando quasi interamente l'interferenza di un rilascio manuale. Recentemente è stato dimostrato che un arco compound utilizzato da un congegno meccanico detto shooting machine, che simula l'arciere in condizioni ideali, è capace di scagliare una freccia con identico risultato di una precedente.
- Arco è un blocco unico composto da raiser e flettenti non smontabili
- Cam o carrucole è un componente su cui la corda ruota permettendo di avere uno scarico della potenza dell'arco in modo da dettagliare la mira
- Rest o poggia freccia
- Peep o visette si monta sulla corda dell'arco è una sorta di foro che serve per la mira
- Mirino, il fulcro dell'arco olimpico, utilizzato per inquadrare il bersaglio
- Diotra montata sul mirino permette di ingrandire a piacimento il punto di mira
- Stabilizzazione utilizzata per stabilizzare l'azione e smorzare le vibrazioni
- Sgancio meccanico strumento con cui si aggancia, tende e rilascia la corda para dita che si usa per la trazione della corda
- Dragona che si utilizza per non creare torsioni sull'arco durante l'uscita della freccia
Tutte queste parti le puoi trovare nella nostra sezione LE PARTI DELL'ARCO
Guarda anche: Arco Olimpico e Arco NUDO
Arcieri del Marghine