Arco Olimpico
In questa divisione si utilizzano archi scomposti in tre pezzi (TD o take-down): un corpo centrale (riser), solitamente in legno, lega d'alluminio e magnesio o carbonio, due flettenti fissati al riser per mezzo di slitte o viti ed uniti tra di loro da una corda. Vi si possono aggiungere numerosi accessori: mirino, sistema di stabilizzazione dotato solitamente di tre aste (una centrale più lunga e due laterali - dette "baffi" - montate a circa 45° rispetto all'arco ed indirizzati all'indietro), un rest, il supporto che sostiene fisicamente la freccia prima di essere scoccata, un clicker, la lamina metallica che ha la funzione principale di segnalare all'arciere scattando che l'arco è stato aperto nella misura da lui scelta ottenendo quindi per ogni tiro sempre la medesima potenza e il medesimo allungo (funge anche da supporto affinché la freccia non esca accidentalmente dal rest), un bottone elastico o Berger Button (bottone di pressione) inserito lateralmente al rest, per ammortizzare l'uscita della freccia e correggere il paradosso dell'arciere.
Riassumento l'arco Olimpico e così composto:
- Riser (la parte centrale dell'arco) generalmente costruito in alluminio fresato o carbonio
- Flettenti, generalmente costruiti in carbonio e lamina di legno, possono avere diverse lunghezze e potenze a seconda della necessità dell'arciere
- Corda composta normalemente da 16 fili intrecciati tra loro
- Rest o poggia freccia
- Botton o bottone utilizzato per dare alla freccia il corretto contracolpo in fase di uscita
- Mirino, il fulcro dell'arco olimpico, utilizzato per inquadrare il bersaglio
- Stabilizzazione utilizzata per stabilizzare l'azione e smorzare le vibrazioni
- Patelletta para dita che si usa per la trazione della corda
- Dragona che si utilizza per non creare torsioni sull'arco durante l'uscita della freccia
Per il momento è l'unico arco ammesso alle Olimpiadi
Tutte queste parti le puoi trovare nella nostra sezione LE PARTI DELL'ARCO
Guarda anche: Arco Nudo e Arco Compound
Arcieri del Marghine